venerdì 31 marzo 2017

LA NICCHIA, LA MASSA ED ESOPO



Ogni tanto cerco su youtube una canzone (perché magari mi ritorna in mente da alcuni giorni) e poi mi accorgo che lasciando scorrere i video con la sequenza suggerita, mi trovo a conoscere tutto il repertorio di quel cantante, che pure non definirei tra i miei preferiti. E mi dico che non è poi così male...
Inevitabilmente, ritorno sull'eterno conflitto di nicchia/di massa. Se ti conoscono in pochi è perché vali meno o perché vali ben più della maggior parte? Se ti conoscono in tanti è perché lo meriti o perché sei quel minimo sindacale che produttori e "sistema" vogliono concedere alla plebe?
La supponenza per cui pochi ma buoni non è forse un alibi? O davvero, esiste gente che per portare avanti un ideale di purezza artistica o professionale - già sufficiente a se stesso - rifugge le strade "comode" per continuare su sentieri impervi?
Che poi così comode queste strade non saranno, se l'unico sbocco a cui mirano è creare denaro. E comunque, se è una scelta non piacere a tutti sarebbe già motivo di soddisfazione riuscirci. Anche se a volte, pare che sia proprio il collocarsi tra l'elite scopo e motivo di questi personaggi controcorrente ad ogni costo.

A me banalmente, vedere anzianotti con occhiali da sole atteggiarsi a divi in pectore di "rock/bluz/jass" contestare il mainstream fa venire in mente la volpe esopica.
Ma io, che non ho la discografia completa di nessuno, non faccio testo.

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