Come insegna l'adagio, se una parola è poca, due sono troppe. E tanta gente non sa proprio contare. Michel Martone, vice del Ministro Fornero, se l'é lasciata scappare proprio inopportuna. Chi non si laurea entro i 28 anni è uno sfigato, bisogna dare modelli positivi; ha sentenziato. D'altra parte, il suo curriculum vitae gli consente di pontificare: figlio dell'ex presidente dell' Ordine dei Magistrati, si laurea in Giurisprudenza a soli 23 anni, quindi nei tempi, e da quel momento, tanto, tanto lavoro. Talmente tanto da insospettire: possibile che in un Paese in cui a insegnare dalle cattedre accademiche sono ancora coetanei di Croce e Verga, lui a soli 31 anni sia diventato Ordinario all'Università di Teramo, dove insegnava da Associato a soli 27 anni ? Avendo, nel frattempo, presenziato a commissioni scientifiche e partecipato a redazioni editoriali di tutto rispetto...
Ma anche lasciando perdere i soliti sospetti (chiamiamoli sospetti...) e riflettendo sul merito, la domanda è: ma l'Italia è in grado di soddisfare le ambizioni di giovani brillanti ? C'è possibilità di assorbire un elevato numero di neolaureati ? Pensi piuttosto a questo, l'enfant prodige !
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martedì 24 gennaio 2012
sabato 3 dicembre 2011
PER DIRITTO DI CRONACA...
Si sappia che Obama, con la regia di tutta la famiglia, ha aperto le celebrazioni natalizie della casa Bianca, alla presenza di Babbo Natale e della Rana Kermit. Pare che qualche istante dopo sia apparso in cielo un astro con una coda particolarmente luminosa, di cui si occuperà Quarto Grado nello speciale dell' Immacolata, con super ospite l' Arcangelo Gabriele. Invece a Porta a Porta, per la notte del 24, è prevista la diretta dal Medio-Oriente, con i Re Magi che in esclusiva presenteranno il plastico della grotta più famosa della storia.
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lunedì 21 novembre 2011
ECCELLENZA ITALIANA
Negli ultimi anni, mentre pseudo ministri improvvisavano lodi, disegni di legge e votazioni senza credibilità, tra le tante cartacce, alcune sostenevano cause animaliste di poco spessore, più per costruire un aura di moralità che per il benessere di altri esseri viventi. Intanto, alcune compagnie di artisti circensi, esportavano con successo, il nome del circo italiano, e quindi di arte e cultura italiane. Non in giro per la nostra Europa o negli ambìti States, ma soprattutto in Paesi dove fino a quel momento gli unici arrivi dall' Italia erano sanciti da patti diplomatici e accordi che con la reale diffusione della democrazia avevano poco a che vedere. Gente che ha dimostrato ovunque che non siamo solo pizza, pasta, mandolino e ...barzellette.
giovedì 10 novembre 2011
DA LASSU' PENSACI TU !
In fondo è sempre stato così. Dal deus ex machina, al Provvidenzialismo, passando per le forzate e crudeli ordalie medievali, ci illudiamo che qualcuno vede e provveda, tanto che quando le cose non vanno come speriamo, invochiamo quel sommo grado di giudizio extra-giudiziario che dirima ogni controversia. Che ancora si parli di giustizia divina è grottesco, che lo faccia Moggi è ridicolo. Caduta la difesa del "lo facevano tutti" all' ex "simpatico mattacchione" non resta che votarsi al Cielo. Ma il Cielo, esattamente, cosa dovrebbe fare? Sancire scudetti, attribuire buona fede e cancellare il ricordo di certe fangate per anni viste sui campi di calcio ? O semplicemente infliggere agli altri (che puri non sono !), pene commisurate a quelle inflitte a lui dai tribunali terreni ? Più che fideistiche speranze, terreni e patetici lamenti.
sabato 29 ottobre 2011
A PROPOSITO DI EMERGENZE...
Mentre l'innominabile sventola i successi economici italiani, addossando la causa della crisi all' Euro (applauso !), Maroni sostiene che l'unica urgenza viene dalla situazione economica, altro che leggine su intercettazioni e processi brevi. Addirittura ! Qualcuno in questa maggioranza ha deciso di parlare di politica e, ovviamente, finisce con il contraddire il "leader massimo". Ecco, potrebbe anche andare quasi bene così, lui si esibisce in televisione, si fa ridere in faccia nei summit, ma almeno gli altri si guadagnino la poltrona....
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venerdì 21 ottobre 2011
UN PO' DI SANO NICHILISMO
Premettendo che chi sabato ha subito danni ai beni privati ha tutte le ragioni di averle fumanti e roteanti, mi chiedo se ogni singolo black blocks non ci costi meno di Francesca Grimaldi con le sue pieghe in Ferrari e se ogni singolo incappucciato nero non sia meno pericoloso per la democrazia di uno Scilipoti qualunque.
E forse senza le Grimaldi e gli Scilipoti, anche i black blocks sarebbero più sereni.
E forse senza le Grimaldi e gli Scilipoti, anche i black blocks sarebbero più sereni.
sabato 15 ottobre 2011
LE PECORELLE SMARRITE...
Migliaia di persone in tutto il mondo, da giorni, sono in fila davanti agli Apple store per il nuovo iPhone 4S... per commemorare Steve Jobs ! L'acquisto di un prodotto tecnologico come omaggio a un uomo mancato proprio questa settimana e la cui iniziale, altra beffarda coincidenza, compare nel nuovo gioiello di famiglia. D'altra parte mica potevano bastare letterine e fiori per l'uomo assurto a icona della società tecnologica. Smanettare commossi esibendo la preziosa eredità agli amici è il minimo per venerare il messia dell' Hitech.
Immagine: da storie di pascolo vagante
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mercoledì 5 ottobre 2011
QUI NON SI SCHERZA...
Una delle riprese comiche più gettonate dai clown circensi è quella del "qui non si suona" nella quale l'annunciatore vieta drasticamente al simpatico naso rosso di ascoltare la radio in pista. Considerando che di pagliacci l'Italia ne ha sfornati parecchi e che il "Partito del fare" si è caratterizzato per una forzata giovialità, ci sorprende l'austerità con cui viene bacchettato Tremonti. Ha detto una constatazione reale, in tono sibillino perché non si sa mai e poi si è schermito dietro la giustificazione che fosse una battuta. Ma solo adesso scopriamo che in qui, in Italia, non si scherza...Ma povero Tremonti ! Poteva mai aspettarsi che una coalizione capace di esprimere semi analfabeti, gestacci, bestemmie davanti ai microfoni, battone e vilipendi vari non accettasse una battuta ? Forse perché non scurrile ? Forse perché non sciocca ? O forse perché non è una battuta e chi vuole dare risposte qui, in Italia, non può farlo.
giovedì 29 settembre 2011
MENTRE LUI SPALA NEVE A PALERMO IN AGOSTO...
..tanti siciliani pieni di volontà devono emigrare, tanti giovani titolati devono accontentarsi, tanti aspiranti imprenditori non trovano fondi pubblici per avviare iniziative che porterebbero ricchezza in circolo, tanti commercianti chiudono oberati dalle tasse, tanti malati non possono contare sulla Sanità pubblica. E tutti i siciliani devono subire l'ironia del resto d' Italia...Salvatore Di Grazia, ha nel nome il suo destino, ché di grazia ne ha ricevuto fino a abusarne. Ma in quel nome c'è la "croce" che ci portiamo appresso: proprio come vuole l'adagio popolare: prega u Signuri e futti u prossimu....
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2011/09/29/news/neve_agosto-22392932/
immagine: Monumento ai lavoratori noti e ignoti Salvatore Pirrera
sabato 24 settembre 2011
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