Il Cavaliere le avrà detto che una donna come lei può dire ciò che vuole, e Daniela Santanchè va a ruota libera. E’ quasi scontato che dopo la sua presenza a Annozero, ci sia una coda di polemiche. Ancora una volta, per la bella signora uno scivolone da imbarazzo se non fosse che il Pdl ormai ha una spregiudicatezza da primato. I fatti ormai sono noti, Santanchè ha scambiato la bandiera dell’ organizzazione Freedom Flotilla (in alto)che si batte contro l’assedio di Gaza, con quella dei fondamentalisti di Hamas (in basso). L’ equivoco era funzionale a provare che Pisapia è indegno di diventare sindaco di Milano. Il senso del discorso era: viste le sue frequentazioni terroristiche ha ragione Letizia Moratti nell’ accusare lo sfidante.
Facciamo finta che fosse tutto vero. Allora il candidato Pisapia è addirittura incandidabile. Hanno ragione nel Pdl. Invece, esce che Santanchè sbaglia, e dunque cade la sua argomentazione. Come si mettono allora le cose ?
Qualche giorno addietro, il Presidente Napolitano aveva dichiarato che altrove per piccole cose i parlamentari si dimettono. Semplicemente perchè perdono credibilità. Bene, quale credibilità può avere un personaggio che guardando una foto di sfuggita accusa di terrorismo un candidato della coalizione opposta ? Peggio, quale credibilità può avere una coalizione rappresentata in questo modo ? E’ evidente che l’ex esponente di “La Destra”, svolge il ruolo di donna immagine, ma allora siano altri a parlare, o a scriverle i testi. O dobbiamo pensare che ciò che conta per l’ elettorato sia che a Sinistra ci stanno le donne più brutte ?