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mercoledì 18 maggio 2011

LIBERA DI MASTURBARSI A LAVORO. LO DICE IL GIUDICE

Vive nello stato brasiliano di Spirito Santo, ma Ana Caterina è tutt’altro che pudica, suo malgrado. Si tratta di una trentaseienne madre di tre figli, che soffre di “sindrome di eccitazione sessuale persistente”, ragion per cui ha un bisogno fisico irrefrenabile di provare orgasmi molto frequentemente. Tanto frequentemente che il Tribunale a cui si è rivolta ha sancito che nella solita pausa ogni due ore di lavoro, può usare il pc  per guardare contenuti erotici, e così soddisfare il bisogno causato dalla patologia. Così, mentre i colleghi si ricaricano con un caffè o si distendono con una sigaretta, Ana raffredda i bollori ! La donna rivela che si è accorta di qualcosa di anomalo in sé (è forse  un eufemismo !?),  quando è arrivata a 37 “fatiche” in un sol giorno.  Ce n’è voluto però…
 Attualmente, con l’ uso di farmaci lo sforzo si è dimezzato, ma pare non sia possibile curare il caso farmacologicamente. 

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