Mentre le truppe americane vanno con spirito caritatevole e filantropico a esportare la democrazia nel Medio Oriente, o ovunque ce ne sia bisogno (leggi convenienza), si scopre che i Pellerossa continuano a subire ostracismo nella terra che li vede stanziati da sempre. Va bene un presidente nero, cha magari l’ Occidente scambierà per abbronzato (!), ma quegli indigeni rossi…Sarà per colpa del colore.
Una sentenza di pochi giorni addietro ha, così, ammesso la possibilità che “gli indiani d’ America” abbiano diritto a un risarcimento se riusciranno a dimostrare di essere stati discriminati nei bandi di finanziamento per l’agricoltura.
Il sospetto, questo sì legittimo, si deve al fatto che i Pellerossa non riescono mai a usufruire dei fondi destinati al primo settore. Un giudice di Washington ha dunque stabilito che 680 milioni di dollari debbano essere stanziati nel caso in cui i 2700 denuncianti riescano a dimostrare la discriminazione. Se l’ abuso sarà provato, a ciascun penalizzato dai finanziamenti andrebbero fino a 250 mila dollari d’ indennizzo.
immagine: artofmanliness
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