Era il 22 aprile 1970 quando il Senatore USA Nelson riunì un lungo corteo di cittadini a difesa del Pianeta. Il decennio ’70 è poi passato per la stagione dei grandi movimenti ecologisti. Ma oggi, l’ Ambiente, dev’ essere la priorità di tutto il Genere Umano. Non per moda, nè per snobismo alternativo. Siamo davvero all’ultima spiaggia (e neanche tenuta benissimo…). Da anni ricercatori lanciano l’allarme e s’ingegnano in nuove tecnologie ecosostenibili. Quelle rinnovabili sono una realtà, ma non pienamente radicata, come mostra il dibattito attuale in Italia. Ma c’è di più. La salvezza del Pianeta, passa da iniziative di recupero che investono tutti, nelle scelte quotidiane. Raccolta differenziata, riduzione del consumo dell’ auto, riutilizzo sono forme concrete e altamente formative per le nuove generazioni.
Le iniziative organizzate nelle metropoli mondiali puntano a raccogliere il grande pubblico con concerti ed eventi, come già fatto a Roma il 20 con Carmen Consoli, Patty Smith e Morricone, come sarà domani a San Francisco, dove non mancheranno dibattiti e proiezioni. Perché l’aggregazione da sola non basta.
L’hanno capito in Taiwan dove si è avviato un rimboschimento capillare, con un albero ogni 10 abitanti. Iniziative simili riguarderanno la Costarica. La Disney da parte sua sensibilizzerà il pubblico più giovane con il primo numero di “Topolino a impatto zero”.
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