Da giorni riecheggiano le affermazioni dei vertici tedeschi: "restiamo in Italia, ma con questo verdetto sarà difficilissimo lavorare quì". E immediatamente il sindaco di Terni, altro polo Thyssen, ha affermato che l'azienda tedesca da quelle parti ha sempre lavorato bene, che il protocollo umbro è il più avanzato del Paese e bla bla bla. Ancora peggio l'affermazione del vicepresidente di Confindustria con delega alla Sicurezza (e sta...!) Samuele Gattegno: "Solo in Italia, tra i paesi occidentali, si condanna un amministratore delegato per omicidio volontario". Purtroppo il tono era di amarezza e non di orgoglio. Evidentemente, abituati ai primati negativi ci troviamo a disagio laddove possiamo fungere da precedente positivo.
Gli amministratori delegati stanno al vertice dell'organigramma aziendale, per principio non possono non sapere. Sono pagati lautamente proprio perchè decidano. E chi decide si assume la responsabilità di quanto ne consegue. Non è ammissibile che gli utili di profitto siano solo risultati brillanti del Consiglio d' Amministrazione e le morti sul lavoro tragiche fatalità capitate a sfortunati operai.
Nè è ancora accettabile questo clima da ricatto per i lavoratori e accondiscendenza verso i grossi gruppi di interessi. Si lavora per vivere, non per morire.immagine da Umbria24
Giustizia fatta ... ed adesso il ricatto morale!!!
RispondiEliminaOttima sentenza!!! Un dirigente ke non sa' cosa succede nella propri azienda!!?? con bonus da 8-9 zeri finali!!
RispondiEliminaFAAAAAAAAAAN CULO FAN!!!!