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mercoledì 18 maggio 2011

LIBERA DI MASTURBARSI A LAVORO. LO DICE IL GIUDICE

Vive nello stato brasiliano di Spirito Santo, ma Ana Caterina è tutt’altro che pudica, suo malgrado. Si tratta di una trentaseienne madre di tre figli, che soffre di “sindrome di eccitazione sessuale persistente”, ragion per cui ha un bisogno fisico irrefrenabile di provare orgasmi molto frequentemente. Tanto frequentemente che il Tribunale a cui si è rivolta ha sancito che nella solita pausa ogni due ore di lavoro, può usare il pc  per guardare contenuti erotici, e così soddisfare il bisogno causato dalla patologia. Così, mentre i colleghi si ricaricano con un caffè o si distendono con una sigaretta, Ana raffredda i bollori ! La donna rivela che si è accorta di qualcosa di anomalo in sé (è forse  un eufemismo !?),  quando è arrivata a 37 “fatiche” in un sol giorno.  Ce n’è voluto però…
 Attualmente, con l’ uso di farmaci lo sforzo si è dimezzato, ma pare non sia possibile curare il caso farmacologicamente. 

QUANTE CANDELINE PER IL BUDDHA !


Di nobile discendenza, nato senza impurità, riconosciuto da subito da asceti e astrologi come un bambino differente da gli altri, destinato a elevarsi dal resto dell’ Umanità. Si festeggia in questi giorni la sua nascita.
Nessun problema con i calendari, si tratta dei 2555 anni di Siddhartha Gotama, meglio noto come Buddha. Che sia anche questa longevità  indizio di fattori cosmici e metafisici ? Il maestro iniziatico, originario del Nepal del Sud, al confine con l’ India, nacque nella primavera del 566 a.C. e il suo pensiero conta oggi circa 360 milioni di adepti, tra cui molte donne riunite in ordini paritari a quelli maschili. Tra le varie ramificazioni, differenze sostanziali si notano soprattutto in riferimento al consumo di alcolici e di carni. Comune è invece la festa del Vesak, tra fine maggio e metà giugno, considerando il calendario lunare orientale, in cui si celebra nascita, illuminazione e morte del maestro orientale.

immagine: caffetteriadellemore

martedì 17 maggio 2011

GIOVANI ITALIANI: POCHI, POVERI E POCO COLTI


Il quadro Censis descritto alla Camera dal  direttore Giuseppe Roma è a dir poco agghiacciante. Negli ultimi dieci anni gli italiani di età compresa tra i 15 e i 34 anni sono diminuiti di due milioni di unità. Con il conseguente aumento della fascia over 65. Che si alzasse l’età media degli italiani lo sapevamo da tempo, ma non è solo questione di numeri, per quanto importanti. L’ indagine sui giovani italiani rivela che  l’11% si trova nello stato  di“inattività volontaria”, tipica di chi né s’impegna  né intende farlo. La media europea è del 3,4 %.  Il 35% non è autonomo e privo di dipendenza economica dalla famiglia, ma al Merdione la cifra supera abbondantemente  il 50%; né le notizie sono migliori se guardiamo i dati sui laureati: appena il 20%, tra i peggiori in Europa. D’altra parte, il pezzo di carta continua a essere, in molti casi, carta straccia: mediamente si lavora più con il dipolma che con la laurea,e questo dato non incentiva di certo la formazione delle eccellenze. Che, quando possono fuggono altrove. Pare dunque un circolo vizioso, i ragazzi poco inclini a investire su se stessi e uno scenario economico che legittima il disagio. I segnali di un clima di estinzione ci sono tutti, ma “da lassù” sono impegnati in altre battaglie. Beati loro ? Magari no, ma di certo poveri noi !

lunedì 16 maggio 2011

LADDOVE SI RIPOSA IN PACE.

Il Vaticano continua a affidarsi alle Guardie Svizzere, ma la Svizzera non cede alla “guardia” vaticana.
E’ sonoramente bocciato il referendum proposto da Cattolici e Evangelici contro la possibilità di praticare il suicidio clinico in terra elvetica. Infatti, a Forch opera dal 1941 la struttura  Dignitas, che consente di morire per scelta personale, attraverso il suicidio passivo. Il personale medico, appurate le  condizioni del paziente, offre la possibilità di assumere un farmaco che conduca dal sonno alla morte. Il nome della clinica, Dignitas, spiega che lo scopo della struttura è di accompagnare al decesso, senza eutanasia, esclusivamente persone che avvertano le proprie condizioni di salute non  più dignitose.
Il referendum chiedeva che almeno fosse proibita la pratica ai non residenti. Ma l’ 80 % del Cantone di Zurigo, il più popoloso in Svizzera, ha preferito lasciare la possibilità anche ai tanti stranieri che scelgono la Svizzera come luogo del trapasso. Negli ultimi dieci anni, oltre 1100 non residenti, di cui 19 italiani.

venerdì 13 maggio 2011

TROVA LE DIFFERENZE !


     
 
Il Cavaliere le avrà detto che una donna come lei può dire ciò che vuole, e Daniela Santanchè va a ruota libera. E’ quasi scontato che dopo la sua presenza a Annozero, ci sia una coda di polemiche. Ancora una volta, per la bella signora uno scivolone da imbarazzo se non fosse che il Pdl ormai ha una spregiudicatezza da primato. I fatti ormai sono noti, Santanchè ha scambiato la bandiera dell’ organizzazione  Freedom Flotilla (in alto)che si batte contro l’assedio di Gaza, con quella dei fondamentalisti di Hamas (in basso). L’ equivoco era funzionale a provare che Pisapia è indegno di diventare sindaco di Milano. Il senso del discorso era: viste le sue frequentazioni terroristiche ha ragione Letizia Moratti nell’ accusare lo sfidante.
 Facciamo finta che fosse tutto vero. Allora il candidato Pisapia è addirittura incandidabile. Hanno ragione nel Pdl. Invece, esce che Santanchè  sbaglia, e dunque cade la sua argomentazione. Come si mettono allora le cose ?
Qualche giorno addietro, il Presidente Napolitano aveva dichiarato che altrove per piccole cose i parlamentari si dimettono. Semplicemente perchè perdono credibilità. Bene, quale credibilità può avere un personaggio che guardando una foto di sfuggita accusa di terrorismo un candidato della coalizione opposta ? Peggio, quale credibilità può avere una coalizione rappresentata in questo modo ? E’ evidente che l’ex esponente di “La Destra”,  svolge il ruolo di donna immagine, ma allora siano altri a parlare, o a scriverle i testi.  O dobbiamo pensare che ciò che conta per l’ elettorato sia che a Sinistra ci stanno le donne più brutte ?

SENZA I SUOI FIGLI, PERCHE' HA IL CANCRO.

Nancy Gordon deve soffrire della sindrome del cognome del supereroe.  E si dota di super poteri.  Si tratta di un giudice americano che ha disposto l’ allontanamento di due bambini di 11 e 5 anni dalla madre malata di tumore al seno. Il motivo è che i bambini sarebbero influenzati negativamente dalla degenza ospedaliera della madre. I minori, a suo dire, hanno il diritto di crescere spensierati senza  l’ ombra di malattie e morte.
Appunto in un mondo fantastico da super eroi. Così la sfortunata donna, potrà vedere i suoi figli solo il fine settimana recandosi da Durham a Chicago, dove vive per lavoro il marito, a appena 1035 km di distanza.
Solo che la madre non gode di super poteri, peraltro inutili perché sarebbe bastato seguire il naturale e innato principio dell’ assistenza familiare dettato dal solo buon senso. Forse i bambini non vedranno la madre frequentare l’ ospedale né imbottirsi di farmaci, ma da adulti realizzeranno che in cambio di un’ infanzia falsamente felice in un visionario mondo privo di problemi, sono stati privati del vero significato del concetto di “famiglia”, in questo momento per la madre, la medicina più importante.

SI PREGA DI NON DISTURBARE IL CONDUCENTE



Chi di cellulare colpisce...E' successo su una linea capitolina che collega la stazione metro Anagnina con lo scalo di Ciampino.
Un autista Atral di Roma è stato ripreso da un passeggero mentre, guidando, con una mano parlava al cellulare e con l'altra impostava il suo Blackberry.Il conducente, ignaro di non essere l'unico a armeggiare con il telefonino, è ripreso mentre muove il volante con il gomito destro e il polso sinistro. L' assessore regionale Lollobrigida ammette che il filmato non lascia dubbi e tuona per un' immediata indagine che porti alla sospensione del dipendente.
Però che giocoliere ! Non tanto per la manualità, estremamente pericolosa, quanto per  la candida strafottenza che lo ha portato a violare codice della strada, etica e decenza in un colpo solo e in pieno giorno. Un autentico talento... 

mercoledì 11 maggio 2011

RIDI RIDI...


“I leaders della Sinistra sono sempre incazzati, perché per andare in Parlamento devono farsi la barba, e non è che si lavino molto, ma andando in bagno accendono la luce e guardandosi allo specchio si rovinano la giornata”. Se un rappresentante degli studenti di un Istituto professionale  facesse questa battuta, i compagni coetanei imbarazzati per lui gli consiglierebbero di limitarsi a esprimere il voto lasciando a altri l’ impegno poltico. Se, invece, queste sono le parole di un Presidente del Consiglio, alcune centinaia di “cittadini liberi”  ridono entusiaste.
Perché in Italia il carisma di Berlusconi è un dogma. Si accetta e basta. Benchè i suoi slogan siano privi di credibilità, le sue giustificazioni fragili, le sue accuse deliranti e le sue barzellette patetiche, è un leader carismatico perché così si pone e tale siamo abituati a considerarlo. Che poi a Sinistra si lavino poco può darsi che abbia avuto modo di appurarlo, dato che la sua statura è a altezza ascellare, ma non è comunque pertinente ai programmi politici né al buon gusto. Ah già…ma quello è stato calpestato da tempo.  Un proverbio siciliano avverte che chi ti fa ridere ti fa piangere, e all’ Italia non resta che piangere.

martedì 10 maggio 2011

HO INTERESSANTI PROSPETTIVE PER IL FUTURO !

Chiamiamolo stage, tirocinio o praticantato sempre di un tunnel si tratta. Non ne possono fare a meno i futuri liberi professionisti ma, intanto, giusto perché il titolo di studio è solo un pezzo di carta, il periodo di formazione è diventato una sorta di leva. Obbligatoria e soffocante. Il “Corriere” ha pubblicato un’ indagine condotta dall’ Ires per conto della Filmcam  Cgil in cui emerge che l’ 85% dei tirocinanti deve garantire un impegno quotidiano e quasi sempre l’ orario settimanale è di 38 ore. Lavoratori a tutti gli effetti ma non retribuiti sufficientemente, talvolta non retribuiti affatto.  Bizzarro pensare a gente che si muove tra tribunali, uffici inps, cha gestisce pratiche e traffica con documenti personali senza godere delle necessarie tutele, addirittura in alcuni casi, senza neanche rimborsi spese. E con il pretesto di godere dell’ opportunità di formarsi presso un valido professionista, ormai si propongono i tirocini formativi nei settori più disparati, dall’ Amministrazione aziendale alle decorazioni floreali. Perché ”apprendista” sa di garzone mentre stage fa figo ! Il dato inquietante è che solo l’ 8  % del campione esaminato dichiara di poter fare a meno del sostegno economico della famiglia. E considerando che non parliamo di ragazzini, ma di trentenni (o giù di lì) si descrive un quadro mortificante e umiliante. Bisognerebbe chiedere alla “buon’ Anima” come possano apostrofarsi “bamboccioni”…

immagine: indirizzoinghilterra

lunedì 9 maggio 2011

IL LAVORO SPORCO CHE QUALCUN (ALTRO) DEVE PUR FARE...

Perdersi in un bicchiere d’ acqua o rivelare le reali convinzioni ? Cioè, l’ applauso di Confindustria  all ‘ AD omicida è una caduta di stile dettata dall’ appartenenza di casta o il segnale che “show must go on” ? Comunque sia, non è un messaggio rassicurante quello inviato da Bergamo. Come credere alla vicinanza di Marcegaglia alle famiglie degli operai morti ? La risposta ufficiale è che l’ applauso fosse contestatorio della condanna per omicidio del dirigente Thyssen.  Si sente puzza  di faticosa arrampicata sui vetri. Se l’ AD era nelle condizioni di evitare la strage dei suoi operai, è indubbiamente artefice della loro scomparsa; non c’è nulla da discutere.  A sgretolare ogni dubbio, le affermazioni dell’ impegnatissima presidentessa degli industriali: “ la sentenza è un unicum in Europa, che potrebbe mettere a repentaglio  gli investimenti esteri”.  Dunque,dobbiamo dedurre che  i grandi investitori non guardano di buon occhio la tutela dei lavoratori.  Vogliamo concedere l’ impunità anche a chi lucra sui rischi dei lavoratori, magari ritagliandoci lo spazio di isola (in)felice per chi viene a investire ? E anche stavolta il dito è puntato sui Pm, solito bersaglio di chi non può strafare impunemente.  Forse l’ idea è che tra disoccupazione e dibattito sull’ ambiente, le sole  risorse  davvero rinnovabili, siano quelle umane