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sabato 30 aprile 2011

SI SAPPIA CHE SI STA TOCCANDO...

Non è possibile, ci saremo detti. La speranza che fosse una bufala è svanita però di fronte all' evidenza http://governo.it/Presidente/Comunicati/dettaglio.asp?d=63402. Fino a qualche anno fa i bambini comprendevano facilmente che le descrizioni dagli autori Disney sui fatti di Paperopoli e Topolinia fossero uno scimmiottamento della realtà. Adesso, che a Palazzo Chigi qualcuno sia pagato per inviare queste comunicazioni rende verosimile che Pippo mangiando le noccioline aiuti nelle indagini Topolino. Era necessario che una nota istituzionale sancisse che Berlusconi sia scaramantico ? Paradossalmente, si invoca la privacy quando  la magistratura legittimamente vaglia possibili reati intorno a discutibili frequentazioni del Presidente del Consiglio, però si usano le istituzioni per fatti di nessuna rilevanza nè morale nè politica. La confusione tra privato e pubblico, tra libertà e arbitriarietà è assoluta. Siamo forse tornati alla condizione in cui il potere non è statale, cioè pubblico e generale, ma personale ? Fino a pochi giorni fa il gaudente barzellettiere si rivelava paladino della cultura cattolica, adesso è paganamente superstizioso ? Probabilmente precisare al popolo rossonero che il proprio presidente è impegnato in scongiuri di circostanza era di rilevanza prioritaria. Ne andava della stima e del rispetto della curva. 
Che anche gli scettici adesso siano comunisti ?

immagini: haisentito.it

venerdì 29 aprile 2011

E A NOI CHI LE FA GIRARE ?


Mentre la nostra maggioranza s'impegna per propinarci il nucleare con lo stesso impegno con cui ha sostenuto che Berlusconi credesse che la nipote di Mubarak si prostituisse, la penisola Iberica, nel campo delle rinnovabili viaggia…col vento in poppa ! Infatti, nel primo trimestre di quest‘anno il Portogallo ha registrato un + 21 % rispetto allo stesso periodo di riferimento dello scorso anno, mentre la confinante Spagna nel 2010 ha addirittura superato la Germania, leader “storica” nella produzione di energia dalle pale. Alla base un ingente investimento in campo intellettuale, con ricerche di innovazione che adesso rendono le più importanti aziende spagnole del settore in grado di sbarcare nei mercati sudamericani  a disseminare i propri impianti. Sono evidenti scelte mirate: la EdP (elettricità del Portogallo) produce ormai il 70% dalle rinnovabili -oltre l’eolico, fondamentale l’apporto idrico-mentre la Spagna investe 150 milioni di euro all’ anno per la ricerca. Legittimati ampiamente dai risultati ottenuti dopo soli pochi anni.

giovedì 28 aprile 2011

ARMIAMOLI E PREGATE

Il numero uno del Vaticano si è ricordato dei lampedusani, con un' esortazione: continuino a essere solidali con gli extracomunitari. Già. Che altro potrebbe dire ? Forse potrebbe non dire. Cosa altro potrebbero fare gli abitanti di Lampedusa ? Stanno lì, non per vocazione né per missione. Pare che quando il Pontefice faccia la quotidiana passeggiata nei giardini vaticani sia assolutamente irreperibile. Non c'è per nessuno, non vuole neppure vedere le efficienti guardie al suo servizio.
Proprio un mistero la fede.

immagine: ansa

mercoledì 27 aprile 2011

E SE TUTTO FINISSE A TARALLUCCI E LATTE ?

Poco mondano certo, ma finanziariamente appetibile. Ha suscitato clamore la proposta di Lactalis di acquisire la maggioranza di Parmalat per fare il primo colosso  italo-francese del caseario. Mentre Berlusconi teneva a braccetto Sarkozy e decideva di bombardare la Libia, tranquillizzando tutti sulle reazioni della Lega. Che sono state in perfetto stile Senatur: "siamo diventati una colonia francese". In effetti, dopo settimane di braccio di ferro, in cui la Francia ha calpestato il ruolo di Maroni, e in Italia si lavorava per formare una cordata di acquirenti Parmalat, il nuovo scenario suona sorprendente. Come il tono filoitalico, addirittura da sviolinata, con cui il collega francofono di Berlusconi ha caldeggiato il ruolo di Draghi alla Bce. Mmhhh....Italia colonia francese ? Si fa per dire, ma Bossi che parlasse francese meriterebbe il sacrificio.
E, nel caso, un egregio rappresentante della nostra classe politica potrebbe finalmente realizzare il suo programma di partito: "fraternitè, illegalitè, impunitè"!

martedì 26 aprile 2011

UN FIGLIO COME LUSSO.

Il bene dei bambini viene prima di tutto, è fuor di dubbio, almeno fin qui. Che il sentimento "genitoriale" sia condiviso ce ne accorgiamo quando, di fronte a tragedie che colpiscono i più piccoli, ad esempio nei campi Rom, si afferma che il peso di quelle vittime grava su tutte la società. Come se quei bambini fossero, moralmente, figli di tutti. Il radicalismo di questo pensiero lo raggiunse diversi secoli prima della comparsa di Cristo il filosofo greco Platone, che prospettava la città perfetta con i figli "comunitari", cioè cresciuti dalla comunità. Così ognuno avrebbe trattato ogni ragazzo come fosse proprio. Orrore per noi mediterranei dal forte legame familiare, ma è più orribile di quanto sta facendo Elton John ? Il piccolo Zachary pare un trofeo, un' attrazione e una continua provocazione. E' notizia che il cantautore non gli faccia mancare il latte materno, che arriva puntuale con la Federal Express, dalla donna che ha portato avanti la gravidanza. Non c'è nulla di naturale in questa storia, che si rivela solo un capriccio che prova come il denaro riesca davvero a comprare tutto. Tranne quanto più di naturale esista.

L' EREDITA' DEL SANTONE PAPERONE

Morto un Papa se ne fa un altro. E morto il Sai Baba ? Si aspetta che risusciti, almeno stando ai più fanatici tra i suoi seguaci. Pare, infatti, che sia attesa la ricomparsa tra i fedeli entro 72 ore dal decesso. Ci risiamo. Complice un destino beffardo che ha rapito il Maestro spirituale nella notte tra sabato e domenica di Pasqua, già si parla dell' Iniziato indiano come di un nuovo Gesù. E ancora una volta l'opinione è divisa di fronte quest' uomo carismatico. Messia per i seguaci, ambasciatore del Diavolo per alcuni alti prelati, imbonitore per ricercatori del paranormale. La storia ci pare di conoscerla: divino per il popolo, empio per i dotti delle Scritture, furbone per gli scettici. E certamente ci sarà da vedere chi raccoglierà la sua eredità, termine quanto mai azzeccato. Infatti, non parliamo di colui che continuerà la Dottrina, ma di chi gestirà un patrimonio di 10 miliardi di euro, più o meno, tra  denaro, gioielli, ospedali e alberghi. Una vera holding per la quale ci aspettiamo più che mai scismi e contrapposizioni settarie affermanti, ciascuna, di detenere l' unica verità: non un insegnamento ma il possesso della "roba".

immagine: simone lurati

lunedì 25 aprile 2011

DI COSA CRIBBIO PARLANO GLI ITALIANI?


Risponde la nota rivista di psicologia "Riza Psicosomatica"che ha analizzato le chiacchierate giornaliere di un migliaio di italiani maturi (figurati!) tra i 25 e i 60 anni. L'ampia forbice ha dato questo verdetto: innanzitutto (e non ci voleva tanto) lo sport-in particolare il calcio-con 52 minuti,seguito dai 37 minuti del tema lavoro, soprattutto se c'è da lamentarsi e sgomitare, quindi il sesso (non poteva essere al di sotto del terzo  posto) con 20 minuti, poi via via televisione, auto e giochi elettronici. La politica ? Appena 2 minuti al giorno. D'altra parte, cosa c'è da dire di politica ? Affrontato il tema "olgettine" e il primato del berlusconiano "diavolo", di politica, più o meno, non resta altro, no? Vero è che non si possono affrontare solo discorsi socialmente impegnati, che bisogna alleggerirsi, che la vita è fatta dagli impegni quotidiani e che è giusto pure svagarsi. Ma c'è pure un'altra ragione, antica e squisitamente italiana secondo cui le cose vanno di proprio passo, controllate da mani troppo più in alto di noi e che, in fondo, si sa come vanno certe cose. Come dire che se anche tocchiamo il fondo, beh ci sarà pur sempre qualcosa da raschiare.