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mercoledì 10 agosto 2011

IL BUE ONOREVOLE E L'ASINO CALCIATORE

                                          

Ogni volta che l' AIC  fa quello che un sindacato deve fare, l'indignazione smuove sempre gli stessi discorsi: sti ignoranti, viziati e strapagati ! Che sarà tutto vero, ma i calciatori sono pur sempre lavoratori e, pertanto, legittimati a tutelarsi. Oltre tutto, l' AIC opera più per gli atleti nell'ombra che non per i fuoriclasse osannati. Si capisce che le loro rimostranze non suscitino immediatamente simpatia e condivisione, ma oltre che pretestuoso e demagogico, pare paradossale che qualche parlamentare li attacchi per quanto guadagnano.  Perché, in fin dei conti, sono lavoratori privati che producono ricchezza (non vengono certo ingaggiati per ricca beneficenza) e più o meno, costano quanto valgono. Principio che, tristemente non vale, per gli indecenti ospiti di Montecitorio.

immagine: presepedamieale